Prova di ammissione – IAAD. Torino – 17 aprile 2025
Una mostra collettiva della Community IAAD. a cura di Lucrezia Nardi.
Dove:
Quando:
Orario:
Data:
18 marzo 2025
Location:
Gagliardi & Domke Contemporary – Via Cervino 16, Torino
Categoria evento:
Evento
Informazioni:
orientamento-to@iaad.it
+39 011 6390656
IAAD. – Istituto d’Arte Applicata e Design e Gagliardi & Domke Contemporary sono lieti di invitarvi alla seconda edizione di DIALOGUES la mostra collettiva della Community IAAD., curata da Lucrezia Nardi, che esplora il dialogo tra arte e design.
Gli artisti e le artiste selezionati/e, interpretano il tema del rispetto come punto di partenza per una ricerca visiva che attraversa fotografia, video, installazione e sperimentazione audiovisiva.
La mostra si presenta come un caleidoscopio di visioni sovrapposte, intime e universali, in cui linguaggi e supporti differenti si intrecciano per dar vita a un’unica narrazione. Un percorso che riflette sulla complessità del dialogo e del nostro tempo, esplorando come l’arte possa diventare uno spazio di connessione, conflitto e trasformazione.
Inaugurazione: 18 marzo 2025, ore 18:00
Gagliardi & Domke Contemporary – Via Cervino 16, Torino
La mostra sarà visitabile dal 18 al 22 marzo 2025, con i seguenti orari:
Ecco i talentuosi artisti e le talentuose artiste selezionati/e, che porteranno in mostra le loro opere:
Beatrice Siviero, con la serie fotografica Sotto la superficie (2025), esplora l’inquietante equilibrio tra innocenza e violenza, costruendo immagini potenti e disturbanti che mettono in discussione la vulnerabilità infantile di fronte alla brutalità del mondo.
Chiara Vivalda, con il progetto video a tre canali S0M3WH3R3 B3TW33N TH3 P4551NG 0F T1M3 (2024), realizzato in collaborazione con John Bringwolves, sovrappone immagini e suoni in un flusso poetico che riflette la fragilità del tempo e della memoria.
Davide Racca (AUTOMEDON, 2024) presenta un’installazione che esplora il conflitto interiore attraverso una serie di elaborati – video, performance, scultorei, cartacei – mettendo in scena un processo evolutivo di ribellione e trasformazione identitaria.
Debora Borsetta, con il progetto video Trauma come forma d’arte (2025), racconta le storie di due donne, restituendo il loro dolore in una narrazione visiva che dà voce a ciò che le parole spesso non riescono a dire. Attraverso un processo collettivo e simbolico, il trauma si trasforma in un linguaggio artistico condiviso.
Martina Leone, con A Body (2025), affronta il tema dell’auto-oggettificazione del corpo femminile, interrogando il sottile confine tra esposizione e protezione. Uno scatto della serie è presentato stampato su un tessuto le cui trasparenze si muovono come influenzate dal passaggio dei visitatori e delle altre opere in mostra: come la società influenza la percezione del suo corpo, l’allestimento è eco di un processo intimo e personale.
Vanessa Dagostino, con (Non) lo merito (2025), indaga la depressione attraverso un racconto audiovisivo frammentato, in cui il contrasto tra immagini e pensieri limitanti riflette la natura caotica dell’esperienza interiore, aprendo un dialogo sulla condizione psicologica e sul senso di indegnità.
LUCREZIA NARDI
Docente universitaria presso lo IAAD. di Torino con cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea e Fenomenologia. Curatrice freelance indipendente, da sempre interessata alle controculture e al loro impatto sul pubblico mainstream.
Laureata all’Accademia di Belle Arti di Torino ha proseguito i suoi studi presso la School of Visual Art di New York City e la Curatorial School di Venezia.
GAGLIARDI & DOMKE CONTEMPORARY
La Galleria Gagliardi e Domke è un punto di riferimento nel panorama artistico contemporaneo italiano ed europeo. Situata negli imponenti spazi post-industriali ex Sicme, un tempo cuore delle acciaierie Fiat, si estende su 700 mq che comprendono magazzini, aree espositive e produttive. La galleria coltiva il dialogo tra tradizione e innovazione, ospitando una collezione di circa 900 opere, molte delle quali multimediali e di complessa realizzazione. Da oltre venticinque anni, promuove contaminazioni interdisciplinari e nuove tecnologie, celebrando la capacità dell’arte di trasformare spazi, idee e linguaggi.
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Vieni a scoprire la collezione Reverse Change, frutto del talento e creatività dei diplomati e delle diplomate IAAD. in Textile & Fashion Design!
Dove:
Quando:
Orario:
Data:
17 gennaio 2025, dalle ore 16.00
Location:
FISU Village, Piazza Castello, Torino
Categoria evento:
Evento
Venerdì 17 gennaio, alle ore 16:00, presso il FISU Village di Piazza Castello a Torino, IAAD. – Istituto d’Arte Applicata e Design presenterà il progetto di ideazione e realizzazione della collezione Reverse Change, frutto del talento e della creatività dei diplomati e delle diplomate IAAD. in Textile & Fashion Design.
Reverse Change non è solo una mostra di moda, ma una riflessione profonda sul ruolo della creatività e della progettazione tessile nel creare soluzioni sostenibili e adattive per il futuro. Ogni outfit è un messaggio, una visione del cambiamento che è già in atto e che necessita di essere affrontato con intelligenza, innovazione e una nuova consapevolezza ambientale.
Durante la conferenza interverranno:
• Marina Spadafora – Direttrice Strategica del Dipartimento IAAD. di Textile & Fashion Design, Country Coordinator di Fashion Revolution Italy.
• Giuseppina Di Paola – Coordinatrice del Corso IAAD. di Diploma Accademico di I Livello in Textile & Fashion Design.
• Alcuni/e designers autori e autrici della collezione.
Iscrizioni al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/reverse-change-iaad-collection-tickets-1150735945189
Inoltre, dal 17 al 23 gennaio 2025, sarà possibile visitare la mostra REVERSE CHANGE.
La Mostra Reverse Change presenta una selezione esclusiva di outfit scelti dalla collezione progettata dai Diplomati 2023/2024 del Corso di Diploma Accademico di I livello in Textile & Fashion Design IAAD. Curata dalla Coordinatrice del Corso Giuseppina Di Paola, con la collaborazione dei docenti Simone Semeraro e Graziella Origlia, l’esposizione offre uno sguardo inedito sulla moda come strumento di trasformazione e adattamento alle sfide del futuro.
Il progetto alla base della collezione si ispira a un concetto di design che mescola arte e innovazione, unendo l’estetica con la funzionalità. In un mondo in rapido cambiamento, la moda non si limita più ad essere solo un elemento decorativo e di stile, ma si trasforma in una risposta concreta alle emergenze climatiche sempre più frequenti. Le 25 creazioni finali (di cui una selezione in mostra) sono nate dalla riflessione su come l’abbigliamento possa rispondere al cambiamento climatico, esaminando scenari estremi come inondazioni, incendi, frane, uragani e altre calamità naturali, proponendo soluzioni pratiche attraverso capi multifunzionali, trasformabili e adattabili.
Gli outfit sono stati progettati con l’obiettivo di sperimentare forme nuove che si discostino dai modelli tradizionali e che, allo stesso tempo, siano capaci di integrare funzionalità ed estetica.
Per la realizzazione della collezione gli studenti e le studentesse hanno scelto di usare tessuti di scarto o a fine vita e anche di riutilizzare materiali e componenti tecnici di uno sport estremo, quale il parapendio.
La mostra e la conferenza di presentazione Reverse Change sono eventi organizzati nell’ambito del Progetto IRACF – International Routes: Arts Creating Future, finanziato dall’Unione europea Next Generation EU (NGEU) – per l’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore artistica e musicale (AFAM) secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) MISSIONE 4 COMPONENTE 1 – INVESTIMENTO 3.4 SOTTO-INVESTIMENTO T5 – CUP: E16E24000020006
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Fuori Salone 2021
Dove:
Quando:
Orario:
Inizio:
4 Settembre 2021, ore 10.00
Fine:
12 Settembre 2021, ore 19.00
Luogo:
@BASE – Milano
Indirizzo:
Via Bergognone, 34
Milano, 20144
Fuorisalone 2021 – States of imagination
04-12 settembre 2021
@BASE – Milano
Dal 4 al 12 settembre IAAD. sarà presente al Fuorisalone 2021 con il progetto “States of imagination” nato dal percorso di rebranding IAAD. RELOADED, impegnato nella ridefinizione dei valori, della mission e della vision di IAAD.
Con “States of Imagination”, IAAD. intende celebrare il valore dell’immaginazione mediante un intervento collettivo e riflettere sui temi dell’intuizione creativa e delle sue molteplici modalità di espressione. L’installazione è l’esito di una progressiva azione partecipata, di un’interazione continuativa progettata per crescere e trasformarsi nel periodo di tempo in cui resterà visitabile, restituendo l’idea di una Community di individui che ama ricercare e sperimentare per comunicare la varietà dei propri caratteri identitari.
“States of Imagination”, nella sua ricercata semplicità, è un “dispositivo” utile a stimolare una visione e a formulare una premonizione, con l’obiettivo di dare risposta a un interrogativo non banale: In quale ambiente vivremo nel 2031?
L’ambizioso progetto, realizzato attraverso la raccolta di una serie di contributi ideati dalla Community IAAD. invita il pubblico in visita a fruire e ad arricchire l’installazione, immaginando i modi in cui le persone vivranno gli ambienti nel 2031 e delineando un futuro dove l’immaginazione diventa una risorsa fondamentale per uscire dal quotidiano e concepire un “domani” fatto di energie creative.
In collaborazione con CISCO.
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